domenica 8 gennaio 2017

Ancora una grave disfatta per Turchi e alleati alle porte di Al-Bab!

Non basta avere il sostegno dell'Aviazione Russa se ti mancano le basi dell'efficienza militare.

Le continue batoste rimediate da Turchi e alleati per mano degli straccioni dell'ISIS dimostrano chiaramente la differenza che passa tra una forza come l'Esercito Arabo Siriano, uno dei migliori del Medio Oriente, e una forza di seconda linea come quella di Ankara, pur ripiena fino a scoppiare di armi americane, sioniste ed europee.

Anche l'ultimo assalto tentato dai soldati di Erdogan e dai 'terroristi moderati' che si sono decisi ad affiancare l'operazione "Scudo dell'Eufrate" è finito in una nuova disfatta, nuovamente punteggiata dalla perdita di numerosi mezzi ruotati e cingolati.

Ovviamente noi non diamo risalto ai comunicati takfiri di Al-Amaq, ma abbiamo consultato per dovere di cronaca possiamo confermarvi (risparmiandovi così l'incomodo di farlo da voi) che il 'Califfato' ha mostrato filmati di equipaggiamenti catturati e cataste di cadaveri.


1 commento:

  1. sono felice che i turchi le abbiano prese! Non parteggio certo per l'ISIS ma è il giocatore Erdogan che mi sta sulle p...
    A giocare su tre o più fronti può avvenire anche di perdere il senno,vero?
    Le armi non c'entrano,( ved anche Arabia Saudita!) è la testa che manca!

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