giovedì 29 dicembre 2016

Cinquecento miliziani curdi lasciano il quartiere aleppino di Maqsood e si spostano a combattere l'ISIS!

Il pragmatismo è sicuramente una grandissima dote, specie per coloro che devono amministrare un paese pensando al suo futuro e al bene del suo popolo; per questo gli ufficiali politici e militari siriani ne sono dotati in maniera assolutamente notevole e ammirevole visto che, piuttosto che far scontare alla milizia curda di Sheikh Maqsood gli anni di pacifica convivenza coi takfiri (vedi mappa in foto, risalente circa al 2014), hanno raggiunto con essa un accordo per farle evacuare il quartiere aleppino, dove la bandiera nazionale siriana tornerà a garrire su ogni edificio pubblico, inviandola a rinforzare posizioni contro l'ISIS nel Nord del paese.

Fonti degne di fiducia riportano che la maggior parte dei miliziani curdi che per questi anni hanno presidiato Sheikh Maqssod (circa 500 uomini) avrebbe già lasciato la metropoli del Nord per dirigersi ad Afrin; l'accordo per tale evacuazione sarebbe stato raggiunto lo scorso 20 dicembre ma é entrato in azione solo ora.

Tutti gli edifici pubblici sarebbero stati riattivati da uomini del Governo, mentre una quota di polizia militare russa pattuglia le strade. Questo accordo sancisce definitivamente la spaccatura tra i Curdi dell'Ovest e del Centro della Siria, decisamente filogoverntivi, e la posizione dei Curdi di Barzani e simili che ad Hasakah e Qamishli vorrebbe perseguire chimeriche "indipendenze" anche attaccando le forze siriane regolrari.

2 commenti:

  1. non è una novità che i curdi sono divisi in tre -quattro ( o forse più) gruppi politici.
    Non è neppure la prima volta che combattono in accordo con i governativi.
    C'è tutta la zona a nord di Aleppo ( con centro ad Afrin) che è attuamente in mano ai curdi del SDF.
    Sarà interessante comprendere come vedranno la situazione i russi ed i siriani dopo i recenti accordi con i voltagabbana turchi.
    Sempre chè sia vero che i turchi ritirino le loro forze dalla zona di Al Bab...io ci credo poco!
    E a Mambij dove stanno quelli del SDF chi ci và?

    RispondiElimina
  2. Notizia molto interessante. Grazie Dott.Kahani

    RispondiElimina