giovedì 28 luglio 2016

Le truppe siriane finalmente sfondano anche a Bani Zaid! I volontari palestinesi riconquistano Handarat!

Nella serata di ieri si erano diffuse voci riguardo al controllo quasi totale esercitato dalle forze governative siriane sul quartiere di Bani Zaid, ma nessuno di questi rapporti era sostenuto da una fonte da noi ritenuta affidabile, per cui ci siamo astenuti dal riportare la notizia, poco dopo l'alba, invece, notizie di una massiccia penetrazione di truppe regolari siriane nel quartiere in questione hanno cominciato a rimbalzare da fonti e agenzie più che affidabili, tra cui ad esempio l'account del reporter di Al-Mayadeen Khalid Iskef.

La conquista di Bani Zaid, che ci viene assicurato sta procedendo a ritmo spedito, rappresenta un grande importante momento di svolta della battaglia per Aleppo dove ormai non solo le forze fisiche dei terroristi ma la loro stessa determinazione a resistere é stata usurata oltre il punto di non ritorno.



Adesso sono segnalati intensi combattimenti anche nella piccola parte di Handarat che ancora non era stata conquistata dai combattenti palestinesi, della Liwa Al-Quds, sembra che anche i voltagabbana curdi abbiano iniziato degli attacchi di alleggerimento dal loro versante.

10 commenti:

  1. Finalmente...ottima svolta!

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  2. Russi e siriani si stanno muovendo per evacuare e sostenere i civili nelle zone occupate dai tagliagole, questa operazione e' stata pianificata in maniera magistrale! La prima fase e' quasi conclusa, manca Handarat e dintorni e poi si passa alla parte più difficile e delicata, la citta' dove i civili sono tanti, spero che ai terroristi sia rimasto un po' di sale in zucca da lasciare le armi e non puntino a fare massacri per cercare l'intervento occidentale.

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  3. Il cerchio si è chiuso anche grazie ai Curdi che hanno tenuto la loro piccola enclave impermeabile ad ogni assalto parando le spalle alle SAA l'eroismo di Sheikh Masqoud è paragonabile a quello di Deir Ezzour solo che loro non avevano aviazione od i russi, hanno fatto tutto da soli.in quanto a voltagabbana ci sarebbe da domandarsi come mai a Qamishil il camion bomba sia potuto tranquillamente passare dalla zona controllata dai Siriani,ma poi basta che uno abbia avuto occasione di trattare o conoscere i curdi, sa bene che c'è un abisso in fatto di fedeltà alla propria parola tra loro e gli arabi che notoriamente, non eccellono in affidabilità!Alberto

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  4. La mia è esperienza personale,visto che ho avuto modo di conoscerli entrambi per motivi di lavoro, sia in nordafrica che nel Kurdistan turco Si incontrano anche sporadiche e lodevoli eccezioni ma su questo specifico punto,c'è un abisso, tante altre doti ma che questa loro caratteristica sia una cosa conosciuta ne hanno pienamente coscienza loro stessi, infatti se vogliono rassicurarti sulla loro affidabilità si spacciano per berberi: "ma parole je suis berbere" nessuno mi ha mai detto "ma parole je suis arabe"un mariolo napoletano è molto piu' affidabile di molti arabi Quindi quando invece parli della affidabilità, del rispetto della parola data, della dignità del popolo curdo, sciacquati prima la bocca! Alberto

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    Risposte
    1. Caro Alberto, eri compagno di università del Trota quando ti sei laureato in luogo-comune-logia applicata?

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    2. Albetro non vohlio dirti di lavarti il culo dopo aver scorreggiato - non mi prendo questa confidenza - ma anch'io ho trafficato con entrambi e tutto il mondo è paese: le persone sono tutte uguali, finchè sanno e vedono che possono ottenere qualcosa da te ti leccano il culo poi quando sei nella merda ti voltano subito le spalle.

      Tommaso Baldi

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    3. Ovviamente ci sono le eccezioni ma non mi venire a parlare di popoli nella sua interezza perchè non esiste.

      T.B.

      P.S. nel post sopra correggo 'vohlio' con 'voglio' sennò il Sig. Sgascia mi riprende...

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