lunedì 4 gennaio 2016

Il regime saudita interrompe i contatti diplomatici con la Repubblica Islamica dell'Iran!

Nella giornata di ieri, in seguito alle violente proteste popolari a Mashad e a Teheran contro rappresentanze diplomatiche saudite (controllate dalle forze di polizia iraniane che hanno impedito qualunque danno a persone) il regime wahabita di Riyadh ha deciso di interrompere completamente le relazioni diplomatiche con la Repubblica Islamica dell'Iran.

Le 'autorità' (per così dire) saudite hanno dato 24 ore al personale diplomatico iraniano per abbandonare il paese.

L'ambasciata iraniana in Arabia Saudita era una evidente dimostrazione della buona volontà della Repubblica Islamica di cercare di voler considerare il paleolitico regime wahabita di Casa Saoud come un interlocutore con cui trattare da pari, secondo le accettate regole della diplomazia internazionale.

Nonostante tutte le dimostrazioni dell'inutilità di questo approccio, i dirigenti iraniani vi si sono attenuti scrupolosamente, cercando di comporre, anziché di esacerbare, le proprie divergenze con Riyadh.

12 commenti:

  1. bene bene.. pian pianino tutti nodi stanno venendo al pettine...

    teniamoci forte ragazzi perché ne vedremo delle belle...

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    1. Dott. Kahani vedremo una guerra tra Iran Iraq da una parte ed Arabia Saudita e Turchia dall' altra ? E la Russia può permettersi di schierarsi con L' Iran ? Se lo farà dovrà usare bombe atomiche tattiche per non soccombere. Non crede ?

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    2. Soccombere?

      Cambia spacciatore.

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    3. Ai sauditi risulta intollerabile l'intervento delle milizie sciite e iraniane in Siria e Yemen che stanno sconvolgendo tutti i loro piani d'espansione nell'aerea mediorientale, era prevedibile che cercassero di spingere verso una guerra che porterebbe all'intervento degli Usa loro alleati contro l'Iran. Da un po' di tempo assistiamo a provocazioni pericolosissime da parte degli Usa e loro alleati nei confronti dei paesi che non si piegano all'assetto geopolitico. Le domande da porsi sono cosa succedera' quando queste provocazioni prima o poi saranno raccolte e cosa rende cosi' sicuri gli Usa di poter sopravvivere ad una guerra nucleare.

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    4. x maurizio: soccombere? un paio di kalibr ben piazzati al posto giusto (e senza neanche spostarsi più di tanto nel lanciarli) e vedrai che l'esercito (quale?) saudita si squaglia come la neve al sole...
      i kalibr lanciati qualche mese fa dal mar caspio erano appunto un segnale: chi ha orecchi intenda!!!

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    5. Sono d'accordo ma l' esercito turco è abbastanza forte anche numericamente : con la parola soccombere mi sono espresso male : la base di latakia di fronte ad un massiccio attacco turco si può difendere penso solo con i Kalibr con testata atomica tattica. Questo anche per limitare al minimo possibile le possibili perdite di soldati russi , cosa alla quale Putin tiene moltissimo.

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    6. Dall'esercito turco io mi aspetto un colpo di stato contro erdogan , che farebbe comodo a tutti ,USA compresi , visto che ormai è incontrollabile

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    7. Risposta per anonimo che mi consiglia di cambiare spacciatore : io in Russia ci andrò a vivere.

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  2. sarebbe dovuto avvenire il contrario forse

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    1. Assolutamente NO!
      La figuraccia in questo modo l'ha fatta di nuovo la scimmieria di riyadh.

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  3. Quello che fai di male agli altri, presto o tardi ti ritorna indietro.....Con i debiti interessi. Questo è ciò che si accinge a capitare ai sauditi. Ormai sono con le spalle al muro.

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  4. l'ambasciatore Sergio romano parla di rottura della storica alleanza tra USA e Arabia

    l'Arabia e la Turchia paiono sempre più isolate

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