venerdì 4 settembre 2015

Nella Siria controllata dal Governo i mercati sono affollati e riforniti, mentre a Raqqa l'ISIS affama i cittadini!

L'immagine che vedete qui sopra é stata scattata alcuni mesi fa nel mercato di Bzouriye a Damasco: in tutte le città sotto controllo governativo le botteghe dei suq e dei bazaar sono rifornite di ogni genere di bene: riso, legumi, frutta e verdura, persino 'specialità' come lo zafferano iraniano, le noci dell'Afghanistan, le banane somale, il vino del Libano, sono facilmente reperibili; i prezzi si sono alzati nel corso degli ultimi quattro anni, ma non tanto da mettere in pericolo il tenore di vita della popolazione. A giudicare dai suoi mercati la Siria governativa non darebbe nemmeno l'idea di un paese in guerra.


#الرقة_تذبح_بصمت#Raqqa #ISIS #Syria#الرقة المطبخ الإغاثي 25\08\2015
Posted by ‎الرقة تذبح بصمت Raqqa is Being Slaughtered Silently‎ on Friday, August 28, 2015
Il video qui riportato, invece, é stato girato pochi giorni fa a Raqqa, 'capoluogo' siriano (nell'Est del paese) del miserabile 'califfato' dell'ISIS, si vedono centinaia di persone in coda per una distribuzione di alimenti. Uomini smunti, emaciati, resi sparuti e nervosi da mesi e mesi di privazioni. Il 'Daash' non si preoccupa certo dei bisogni degli sfortunati che si trovano sotto il suo giogo, permette di malavoglia l'attività di qualche organizzazione che distribuisce aiuti, quando non li confisca direttamente con le armi puntate.

Dovete tenere  a mente queste scene quando leggete che la maggior parte della popolazione siriana nelle aree controllate dai terroristi li odia e partecipa attivamente a raccogliere informazioni contro di loro e a trasmetterle con ogni mezzo alle forze governative, anche se rischia grosso facendolo. Le file di affamati di Raqqa spiegano eloquentemente perché i cittadini siriani siano spinti a correre tali pericoli.

1 commento:

  1. e ora come se la caverà il giornalista inglese, ospite o prigioniero che sia, a tessere le lodi sui controlli dei prezzi e amenità simili, per declamare la giustezza del califfato, come vedemmo mesi fà. Ah già, semplicemente non parlandone, ovviamente come libera scelta editoriale, ma sotto diciamo il consiglio del taglio della mano o della lingua o altre pene fantasiose, a quelli del daesh la fantasia non manca, sopratutto quando imbottiti di captagon.

    Mondo cane

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