venerdì 25 settembre 2015

Altri 110 takfiri dell'ISIS spediti all'Inferno dalle forze governative irakene!

Forze combinate dell'Esercito, della Sicurezza e delle Milizie Popolari irakene hanno causato gravi perdite all'ISIS con una serie di operazioni succedutesi ieri in diverse zone della provincia occidentale di Anbar.
20 terroristi sono saltati in aria quando cacciabombardieri di Bagdad hanno bersagliato i loro nascondigli tra Al-Malahama e Tal Mashihida a Est di Ramadi. Almeno altrettanti sono rimasti feriti e un 'parco veicoli' con almeno 10 furgoni e fuoristrada é stato completamente distrutto.

Tra Albu Issa e Jarayeshi un'operazione di terra ha ucciso 10 terroristi e distrutto un cingolato-bomba ricavato da un escavatore stradale.

La milizia sciita invece ha conquistato un edificio occupato da terroristi ad Al-Hayakel poco ad Est di Fallujah, permettendo di tenere sotto tiro da quella posizione altri nidi di takfiri. 39 terroristi sono stati uccisi durante la conquista di Tal Albu Jarad, preso d'assalto da forze di sicurezza.

Il leader del Daash conosciuto come Sulaiman Saeed Sheikhdar che si vantava di essere il "Ministro delle Finanze" del movimento é stato ridotto in cenere dal bombardamento che lo ha ucciso insieme ad altri 36 terroristi in una zona dell'Anbar il cui nome non é ancora stato rivelato.

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