giovedì 14 maggio 2015

Giovane druso di Al-Maghar rifiuta di servire l'occupazione sionista: "Non punterò mai le armi contro i Palestinesi!"

I nostri lettori più affezionati e attenti sapranno bene che parte importante siano i Drusi del mosaico di etnie e religioni che contraddistingue il Levante: in Palestina, in Libano, in Siria i Drusi a fianco degli Alawiti, degli Armeni, degli Sciiti, dei Maroniti, degli Ortodossi, dei Melkiti, degli Yazidi, dei Samaritani hanno per secoli e secoli portato avanti le tradizioni della loro religione gnostico-misterica con una presenza altamente caratteristica specialmente nelle regioni dello Chouf libanese e del Golan siriano.

Al momento della loro invasione della Palestina i giudei khazari hanno provato a praticare il 'divide et impera' tentando di accattivarsi i Drusi per separarli dalla comunità palestinese che li aveva sempre accettati e rispettati per centinaia e centinaia d'anni. A disonore loro personale, bisogna dire che certi drusi hanno accettato di diventare "portatori d'acqua e taglialegna goyim" per i khazari invasori.

Ma per fortuna, esattamente come fa in Siria il Generale Zahr Eddine e come fanno nel Golan i leader drusi che pur sotto occupazione sionista riaffermano la loro lealtà a Damasco e ad Assad, l'Onore del popolo druso in Palestina é riscattato da coloro che rifiutano ogni cooperazione con l'illegittimo regime di Tel Aviv.
Fra essi oggi diamo risalto al nome di Mustafa Asaad, diciottenne di Al-Maghar, che parlando a un evento culturale a Ramallah ha annunciato la sua intenzione di imitare il fratello maggiore e rifiutare qualunque servizio al regime ebraico, dichiarandosi obiettore di coscienza e affrontando il carcere per non dover mettere l'uniforme di assassino "a sei punte".

Asaad ha dichiarato che l'esempio del fratello maggiore, arrestato sette volte e incarcerato per mesi, lo ha preparato e rafforzato in vista di questa sfida all'arroganza sionista e che mai e poi mai potrebbe indossare un uniforme e poi andare a puntare le armi contro i suoi fratelli Palestinesi.

Onore a lui.

1 commento:

  1. La "unica democrazia in Medioriente" di cui tanto si blatera arresta e incarcera gli obiettori di coscienza che non vogliono essere trasformati in assassini su commissione dei sionisti ..ovviamente nessuno dice nulla di queste vere e proprie violazioni ai diritti umani ... da noi i "democratici" hanno gli occhi e i culo bendati e tappato ... un vero schifo ... e pensare che questi fascisti hanno un padiglione all'Expo dove parlano di "nutrire il mondo" slogan fetente in barba ai milioni di euro spesi per padiglioni inuytili alla faccia dei miplioni di esseri umani che muoiono di fame ogni anno ... loro i poveracci non sono "il Mondo" ... CHE SCHIFO

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