lunedì 9 marzo 2015

65 terroristi di 'Al-Anfal' depongono le armi e si consegnano ai miliziani dell'NDF nel Sud del Rif Dimashq!!

La 'Brigata Al-Anfal' era una delle mille formazioni di terroristi della cosiddetta 'opposizione moderata' di cui per mesi e mesi hanno vanverato Obama, Kerry e i loro manutengoli, nel tentativo di far passare nei media occidentali l'idea che esistesse un terrorismo 'buono', non estremista, da sostenere contro il 'cattivo dittatore' Assad.

Adesso, dopo essere stati falcidiati da diserzioni (quasi tutte verso formazioni wahabite), dissanguati da lotte intestine e da attacchi di formazioni terroriste rivali, gli ultimi macilenti militanti di Al-Anfal devono aver pensato che, in definitiva, probabilmente Assad non é poi quel diavolo dipinto a Washington, visto che hanno deciso di consegnare le armi e affidarsi alle sue autorità in cerca di clemenza.

Anche questa resa é stata trattata come tutte le altre nell'ambito del Programma di Riconciliazione Nazionale sponsorizzato dal Governo: tutte le armi sono state sequestrate e gli ex-terroristi inviati a corti speciali che valuteranno la loro posizione caso per caso; coloro che risulteranno innocenti di gravi crimini contro il popolo siriano verranno avviati a programmi di reinserimento sociale.

Al momento della sua resa la 'Brigata Al-Anfal' era ridotta a meno di cento uomini, ma sono comunque cento uomini in meno nelle fila terroriste...e senza sparare un colpo.

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