venerdì 5 dicembre 2014

Il Governo libico in esilio da Tripoli si dice 'pronto' a riconquistare la capitale del paese, in mano ai miliziani Fajr!

 
Il Governo libico internazionalmente riconosciuto, guidato dal Premier Abdullah al-Thani e attualmente 'esiliato' (pur nei confini nazionali) nella parte orientale del paese, proprio per bocca del Primo Ministro, afferma di avere ormai 'completato' i preparativi per un movimento offensivo verso la Tripolitania, mirato a sconfiggere le milizie islamiste di Fajr Libya e riprendere il controllo della capitale.

Considerando che pur con l'alleanza con il Warlord Generale Haftar e col sostegno dell'Egitto e probabilmente anche degli Emirati Arabi Uniti le forze leali ad Al-Thani e al suo esecutivo non sono riuscite in oltre due mesi a strappare ai militanti islamisti nemmeno Bengasi (il cui strategico porto ancora sfugge al controllo degli assedianti), chi scrive non sa dire quanto di vero ci sia dietro questa dichiarazione e quanto invece non sia solo una mossa diplomatica per invitare i misuratini di Fajr Libya a cercare un accordo.

Del resto, chi ha la forza militare di solito la usa e non c'é uso migliore possibile di scatenarla a sorpresa; non si ricordano episodi in cui Napoleone abbia mandato messaggi allo Zar e all'Imperatore d'Austria prima di Austerlitz dicendo: "Ehi, ho completato i preparativi per la Battaglia dei Tre Imperatori!".

Speriamo solo che sia possibile per la Libia uscire dal caos senza ulteriori distruzioni e stragi.

Ma ci crediamo poco.

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