giovedì 6 novembre 2014

In Libia scontri tra tribù nomadi di Tabu e Tuareg bloccano la produzione del più grande campo petrolifero del paese!!

Un altro gradino nella 'discesa all'inferno' della Libia, portata al caos e all'anarchia dall'intervento armato della NATO; questa volta però l'instabilità e la violenza non si sono manifestate nella 'fascia costiera' dove si concentrano la maggior parte della popolazione e tutti i maggiori centri urbani, ma nel profondo interno del paese.

Secondo comunicati del Ministero delle Risorse Petrolifere del Governo in esilio nell'Est del paese il campo petrolifero di El-Sharara che anche nelle pietose condizioni attuali del paese era in grado di estrarre oltre 200000 barili di greggio pro die ha interrotto le proprie operazioni dopo una serie di scontri armati tra fazioni rivali.

Situato nel profondo del Deserto di Murzuq, El-Sharara si é trovato sulla linea del fuoco degli scontri tra tribù di Tuareg e di Tabu. I Tuareg in Libia sono circa 20.000 e si muovono nell'interno attraversando anche i poros confini della parte più deserta e disabitata della Libia coi paesi circostanti, i Tabu, invece, sono più numerosi e abitano prevalentemente la parte orientale del paese.

Dopo la deposizione e l'assassinio di Gheddafi già altre due volte il campo petrolifero di El-Sharara aveva visto la sua operatività interrotta da lotte tra diverse fazioni.

1 commento:

  1. Che i libici imparino ... lasciare il loro paese in mano alle bande ha portato a questo risultato ... per assurdo che sia con Geddafi la libia aveva una stabilita' e un ruolo che ora se lo sognano ... un paese distrutto e in mano alle cosche mafiose wahhabite e takfire ... un paese da isolare ...

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