venerdì 30 maggio 2014

L'Esercito popolare del Donbass uccide 1200 sgherri di Kiev, distrugge 15 blindati e abbatte otto elicotteri!!

I banderisti di Kyiv, dopo i "ludi cartacei" con cui hanno finto di eleggere l'oligarca Poroshenko alla presidenza (in realtà, con tutti i suoi difetti, il legittimo Presidente Ucraino rimane sempre Yanukovitch) pensavano di essere pronti per scatenare le loro milizie di teppisti, drogati e mercenari occidentali e americani contro le province dell'Est che hanno dichiarato la loro indipendenza e si sono recentemente federate nella Repubblica di Novorossiya.

Non avevano fatto i conti, i criminali al soldo della NATO, di Washington e di Tel Aviv, con i miliziani dell'Esercito Popolare del Donbass che in pochi giorni di intensi scontri sono riusciti a infliggere pesantissime perdite agli aggressori tra cui almeno 1200 morti, quindici veicoli blindati e otto elicotteri colpiti e distrutti.

Il più bel bottino é stato fatto iei, giovedì 29 maggio, quando un Mi-8 ucraino é caduto vicino Slaviansk incendiandosi e uccidendo tutti gli occupanti (circa 12-14 persone) tra cui il Generale della Guardia Nazionale Serhiy Kulchytsky. Le forze armate ucraine e le milizie banderiste non saranno in grado di sopportare perdite simili ancora a lungo e dovranno presto rassegnarsi a lasciare la Novorossiya al suo destino di indipendenza e autonomia.

6 commenti:

  1. Haimé non sono tutti "sgherri di Kiev" ma diversi erano poveri ragazzi di leva assassinati dai loro superiori perchè si rifiutavano di sparare sulla popolazione civile, se si riuscisse a sapere chi sono li si potrebbe onorare come si deve a prescindere dal fatto che fossero ucrainofoni o russofoni e perseguire e mettere al muro i loro assassini, il che è poco per le loro famiglie che li piangono ma è il minimo indispensabile.
    Ivan

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  2. Poroshenko costringe gli ucraini ad uccidere altri ucraini ... per il suo sporco interesse ... ma spero che non ci riuscira' ...

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  3. Mosca ha scelto di inviare volontari ed armi a sostegno della Repubblica Autonoma anzichè intervenire manu militari. La decisione è senza dubbio saggia sul piano politico, spero che sia sufficiente anche sul piano militare... Federico

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  4. Caro Federico apprezzo il fatto che tu sia in ansia per il Dombass ... posso solo dirti una parola per tranquillizzarti "Vostok" i militari georgiani nell'agosto del 2008 quando hanno sentito dire "Vostok" sono scappati come lepri.
    Credo che una volta stabilizzato e controllato il territorio Kiev sarà costretta a ritirarsi e trattare, il tempo non gioca a suo favore ed il tempo è il più grande generale mai esistito chi gli si mette contro è fritto.
    Ivan

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  5. Questo blog e' interessante quando si parla di geo-politica ... Ma quando si parla di strategie belliche ci si trova di fronte a dei burosauri che sono rimasti fermi alle strategie di occupazione dell'Indo Cina francese. Rileggo con ilarità i post che auspiccavano l'invasione russa dell' ucraina (come se Putin volesse/potesse poi mantenere 50 milioni di straccioni). Le guerre moderne sono tutte volte a destabilizzare/rendere ingovernabile un'area, per bloccare i traffici commerciali altrui (Iraq, Afganistan, Siria, Libia), non ad occuparla militarmente. Putin sta facendo la stessa cosa nel Donbass ... ma proprio perché si usano mercenari e qualche membro dei servizi segreti, i numeri dei decessi forniti sono inverosimili. Se ad oggi sono morte 400-500 persone (da ambo le parti), ciò e' già molto, x il tipo di guerra che viene fatta!

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  6. e adesso contro l'aviazione ucraina cosa useranno i "vostok" mi sembrano impotenti senza appoggio aereo russo!

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