lunedì 19 maggio 2014

La lobby ebraica australiana minaccia l'Università di Sydney: "Non aderite alla campagna BDS o vi perseguiteremo!"

I paesi dell'anglosfera sono i più penetrati e corrotti dalla lobby sionista internazionale, per vari motivi:

a) Innanzi tutto sono i paesi più guerrafondai, espansionisti e razzisti della Terra avendo basato la loro prosperità sulla sistematica invasione e sullo sfruttamento e sullo sterminio fino al genocidio di innumerevoli popolazioni indigene (Nativi Americani, Inuiti, Aborigeni Australiani, Maori, Indiani, Negri Africani...)

b) Solo nei paesi anglosassoni sono nate e si sono sviluppate ideologie come il colonialismo di Cecil Rhodes, la 'Missione dell' Uomo Bianco' di Kipling, il 'Destino Manifesto' americano che fanno impallidire e scomparire fascismo e nazismo a paragone; solo una tonitruante propaganda diffusa in ogni settore della comunicazione (dominata dalle lobby sioniste) ha potuto elevare fascismo e nazismo a "mali assoluti" e far scomparire dalla coscienza collettiva i ben più gravi esempi di razzismo ideologico 'anglo'.

c) La grande finanza ebraica ha sempre sostenuto i paesi anglosassoni con la loro ideologia capitalista e mercantilista, nemica dell'Ordine e della Tradizione rappresentate dalle potenze 'Di Terra', con la loro società informe e liquida, individualista e atomista attraverso il rosario sanguinoso delle Guerre Mondiali e della Guerra Fredda in maniera da portare avanti gli interessi dell'autonominato 'Popolo Eletto' (l'unico Popolo che si tiene strette radici e Tradizioni mentre costantemente propaganda la dissoluzione, la disgregazione, di ogni altra 'categoria' etnica, religiosa, razziale, di classe, etica e sociologica...).

Abbiamo una prova evidente di ciò in quanto é recentemente successo in Australia (paese genocida e sterminatore come tutti i suoi 'confratelli' anglosassoni) dove, il tentativo di un'elite illuminata di accademici di aderire alla globale campagna di boicottaggio e disinvestimento commerciale e culturale contro il regime dell'Apartheid ebraico é stato affrontato dalla locale Lobby a Sei Punte nientemeno che con un vero "avvertimento mafioso" degno dei Padrini ebrei alla Semyon Mogilev o dei 'venerabili' maestri della massoneria ebraica stile 'B'nai B'rith".

I sicari della lobby si sono fatti vivi prontamente sottoforma di legali di un gruppuscolo sionista denominato 'Shurat Ha Din", che hanno minacciato l'ateneo di Sydney: "Se continuerete sulla strada delle sanzioni a Tel Aviv diventerete il prossimo bersaglio delle nostre azioni legali!". Si noti il tono minaccioso e l'uso di terminologia da assassini ("Next in the firing line", in originale), giusto per non lasciare dubbi! Ah! E "per fortuna" che le potenze anglosioniste pretendono di rappresentare la 'pietra di paragone' del Diritto e della Democrazia!!!

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