giovedì 22 maggio 2014

Il Generale Haftar trova sostenitori e chiede la nomina di un Alto Consiglio Presidenziale che assuma i poteri politici!

Continua la campagna anti-milizie islamiche lanciata giorni addietro dall'Ex-capo di SM di Gheddafi Khalifa Belqasim Haftar a cui lunedì abbiamo dedicato una breve biografia; confermata la notizia che le truppe che a Tripoli hanno dato l'assalto al Parlamento sciogliendolo e catturando diversi deputati agiscono di concerto con lui, anche il Capo della Marina Hassan Abu-Shannaq e il Ministro della Cultura Habib Amin si sono detti solidali con la sua azione e hanno invitato la popolazione e tutti i pubblici ufficiali e le truppe delle Forze Armate regolari a unirsi al suo movimento.

Diverse tribù e clan, come i Bani Walid, i Magarha, gli al-Ujailat e gli al-Qadhadhfa si sarebbero già schierati col Generale, mentre anche la potente milizia degli Zintani sembrerebbe inclinata perlomeno a non ostacolare la sua azione nel tentativo di vedere se coi suoi seguaci egli riuscirà ad avere la meglio sulle bande islamista finanziate da Turchia e soprattutto dal Qatar, in attesa magari poi di negoziare.

I Governi di Algeria ed Egitto, sia pure in maniera traversa e non ufficiale, si sarebbero detti ben disposti verso Haftar e il suo 'Pronunciamiento' e avrebbero iniziato operazioni di rifornimento di armi e munizioni per le forze del Generale che dovrà affrontare milizie islamiste rifornite di tutto punto negli ultimi mesi dagli emissari di Ankara e di Doha.

1 commento:

  1. Mi astengo dal dare un giudizio su Haftar. Questo "pronunciamento" sa proprio di CIA e MI6. Si vedrà cmq se il generale è lì per rimanere o è solo un ambizioso signorotto della guerra che sarà inghiottito presto dal caos tribale della Libia. Federico

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